SUPER GREEN PASS ECC.: IL NUOVO DECRETO DEL GOVERNO
È in vigore il Decreto Legge del Governo che rafforza le misure anti Covid con il “super green pass”.
Sono quattro gli ambiti di intervento del decreto approvato dal Governo:
- istituzione del super green pass dal 6 dicembre;
- obbligo vaccinale e terza dose;
- estensione dell'obbligo del vaccino a nuove categorie;
- rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione.
Di seguito sintetizziamo alcuni degli aspetti di interesse, invitando comunque a prestare attenzione ad aggiornamenti sull’argomento; ad alcune categorie, in particolare pubblici esercizi ed alberghi, maggiormente interessate dalle novità, sono state inviate informative specifiche.
SUPER GREEN PASS
Che cos'è il super green pass
Uno dei punti fondamentali del decreto è un potenziamento del tradizionale green pass che, dal 6 dicembre al 15 gennaio 2022 in zona bianca, diventa super. Ma che cos’è il super green pass? E che cosa cambia? Quando si parla di super green pass si intende una certificazione verde Covid-19 ottenuta solamente con la vaccinazione o con la guarigione dal virus SARS-COV- 2. Inoltre, la validità del green pass "rafforzato" scende dai 12 ai 9 mesi.
Il decreto riporta una lista dei luoghi pubblici al chiuso, in zona bianca, dove si può accedere soltanto con il green pass "rafforzato" (oppure se si è esentati, e cioè minori di 12 anni o soggetti esenti dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute):
- spettacoli;
- eventi sportivi (ad esempio palazzetti dello sport e stadi);
- feste;
- discoteche;
- cerimonie pubbliche;
- ristorazione al tavolo al chiuso.
Al momento non risulta però del tutto chiaro se queste disposizioni siano applicabili anche ad ulteriori attività, visto che sul punto si sono successe nel tempo diverse normative e non è agevole determinare quali siano tutte “…le attività… per i quali in zona gialla sono stabilite delle limitazioni”; per questo si è in attesa di chiarimenti del Governo.
Green pass base: dove è ammesso
Il green pass "base", ovvero la certificazione verde ottenuta con tampone molecolare (valido 72 ore) oppure tampone antigienico (valido 48 ore), è ancora valido per recarsi sul luogo di lavoro e per accedere ad una serie di attività in zona bianca alcune delle quali indichiamo di seguito.
- alberghi;
- palestre;
- piscine;
- spogliatoi e docce (con esclusione dell'obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell'età o di disabilità);
- circoli sportivi al chiuso;
- impianti sciistici.
Almeno il “green pass base” occorre anche per trasporto ferroviario regionale, trasporto pubblico locale, treni ad alta velocità, navi, aerei.
Per le attività di verifica del super green pass e del green pass base è atteso l’aggiornamento della app di verifica già nota (VerificaC19).
OBBLIGO VACCINALE E TERZA DOSE
Dal 15 dicembre l'obbligo vaccinale scatta per le seguenti categorie:
- personale sanitario (terza dose);
- lavoratori che accedono alle RSA (terza dose);
- personale amministrativo della sanità;
- docenti e personale amministrativo della scuola;
- militari;
- forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria), personale del soccorso pubblico.
Per quanto riguarda la terza dose per chi è già vaccinato è stata anticipata la possibilità di effettuare il richiamo o terza dose già dopo 5 mesi dalla seconda e non più dopo 6 mesi
CONTROLLI RAFFORZATI
Il decreto prevede un rafforzamento del sistema dei controlli
Si tratta di controlli "costanti" di cui le Prefetture sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell'Interno; in particolare la Prefettura di Ravenna ha già comunicato di voler “…dare ulteriore impulso all’attività di controllo soprattutto nei locali e sui mezzi di trasporto pubblico locale”.
MASCHERINE
Se nelle zone bianche le mascherine restano obbligatorie solo nei posti al chiuso, nelle zone gialle, arancioni e rosse sono obbligatorie sia al chiuso che all'aperto. In ogni caso è obbligatorio indossare la mascherina nei luoghi e in occasioni in cui si prevedono affollamenti o assembramenti o qualora i Sindaci impongano l’obbligo di mascherina all’aperto anche in zona bianca con Ordinanza.
SANZIONI
Ricordiamo che in caso di violazione è prevista una sanzione pecuniaria da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, per l’esercizio è prevista la chiusura da 1 a 10 giorni.