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 Gran Bretagna ottavo partner commerciale delle imprese esportatrici ravennati. La quota di exportravennate sui mercati inglesi si mantiene sul 3,1%, in crescita rispetto al gennaio-dicembre 2023

(2,9%)Mancano poche ore all’arrivo a Ravenna, giovedΓ¬ 10 aprile, dei sovrani del Regno Unito, ReCarlo III e la Regina Camilla, accompagnati dal presidente della Repubblica SergioMattarella. Una giornata storica che segnerΓ  per sempre le cronache e i ricordi dellacomunitΓ  ravennate. Una visita attesissima il cui programma coglie tre aspetti fondamentalidell’identitΓ  della cittΓ , il mosaico, la presenza dantesca e il segno di Lord Byron. Una sfidadiventata realtΓ , quella del complesso museale dedicato al poeta inglese, grazie allostraordinario investimento della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e al suoprimo ideatore, Antonio Patuelli.β€œE’ forte l’emozione – ha affermato Giorgio Guberti, presidente della Camera di commerciodi Ferrara Ravenna – con cui ci apprestiamo ad accogliere Re Carlo III e la Regina Camilla.La loro visita, oltre ad essere un grande onore, Γ¨ un’opportunitΓ  unica e forse irripetibileper rilanciare il forte legame, storico culturale e d economico, tra la nostra terra e il RegnoUnito. Legame che non puΓ² prescindere dal sacrificio di tante persone, sia del contingentealleato sia delle forze della Resistenza locale, che ha contribuito alla liberazione della cittΓ dal nazifascismo. Dal punto di vista economico – ha continuato il presidente Guberti – laGran Bretagna Γ¨ diventa l’ottavo partner commerciale delle imprese esportatrici ravennati,La quota di export ravennate destinata ai mercati inglesi, si mantiene sul 3,1%, in crescitarispetto al gennaio-dicembre 2023 (2,9%) ed in miglioramento anche rispetto al 2022,quando era al 3%.”.L’indagine della Camera di commercio. Secondo gli indicatori elaboratidall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara Ravenna, nell’anno2024 le esportazioni delle imprese ravennati verso il Regno Unito in valore sono state pari acirca 174,5 milioni di euro e, rispetto all’anno precedente, sono aumentate del +3,5% (-3,6% il calo dell’export complessivo provinciale verso tutti i Paesi del Mondo). La quota diexport ravennate destinata ai mercati inglesi si mantiene sul 3,1%, in crescita rispetto algennaio-dicembre 2023 (2,9%). Dopo l’effetto Brexit i rapporti commerciali registrano unaripresa: +3,5% a fine 2024, prevalentemente per bevande (con incidenza pari al 21,5%sul totale export verso la G.B.), macchinari ed apparecchiature (quota a 16,2%),soprattutto macchine per impieghi speciali e macchine per impiego generale e prodottiagricoli (15,5%). Con una quota complessiva pari al 3,1% il Regno Unito diventa l’ottavopartner commerciale delle imprese esportatrici ravennati. Nei dodici mesi in esame, il saldocommerciale con tale Paese (differenza fra esportazioni ed importazioni, pari ad un avanzocommerciale di quasi 108 milioni di Euro) risulta positivo: le importazioni della provincia diRavenna che provengono dal Regno Unito, scendono infatti a 66,6 milioni di euro, -9,6%rispetto all’anno 2023 (-0,5% il calo dell’import complessivo ravennate da tutto il Mondo).Fra gennaio e dicembre 2024, i principali beni importati dal Regno Unito sono stati i mezzidi trasporto (il 30,4% delle importazioni da questo Paese), di cui principalmente parti eaccessori per autoveicoli e loro motori, e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio(con quota 27,7%). Per le importazioni degli autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, il RegnoUnito, con il 9,8%, risulta il nostro 2Β° fornitore, dopo la Francia (71,8%).

Per informazioni:Ufficio comunicazione (tel. 0544 48425-475; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

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