NUOVA LEGGE REGIONALE SULL’ECONOMIA URBANA: LE ATTESE DI CONFCOMMERCIO
CONFCOMMERCIO È MOBILITATA AD OGNI LIVELLO DEL SISTEMA ASSOCIATIVO PER PROMUOVERE INIZIATIVE E PROGETTI CON LO SCOPO DI MIGLIORARE I CENTRI URBANI E SOSTENERE LE ECONOMIE DI PROSSIMITÀ
È stata recentemente approvata dalla Regione Emilia-Romagna una nuova legge sulla economia urbana, con l’obiettivo di rafforzare e rigenerare la rete commerciale di città e paesi; la dotazione
iniziale prevista è di 18 milioni di euro per la riqualificazione dei negozi e dei pubblici esercizi, che attendono provvedimenti attuativi e bando
“L’approvazione della nuova legge regionale sull’Economia Urbana va nella giusta direzione di sostenere gli esercizi di vicinato, il commercio su area pubblica e i pubblici esercizi sul territorio dell’Emilia Romagna e la rigenerazione commerciale dei centri urbani, tanto nei Comuni capoluogo quanto nei Comuni delle aree interne, con l’intento condiviso da pubblico e privato di proseguire nella collaborazione avviata in questi anni con la Legge 41 e rispondere ai cambiamenti che stanno investendo il commercio tradizionale” - ha dichiarato Enrico Postacchini, Presidente di Confcommercio Emilia Romagna, commentando il provvedimento.
“Confcommercio - ha sottolineato Postacchini - è mobilitata ad ogni livello del sistema associativo per promuovere iniziative e progetti con lo scopo di migliorare i centri urbani e sostenere le economie di prossimità, individuando nel Terziario di mercato la leva di sviluppo per città e comunità locali. Coinvolgeremo attivamente le Amministrazioni locali per condividere progetti, strumenti e competenze, a partire dall’esperienza maturata fino ad oggi sui territori dalle nostre Associazioni e dai nostri Centri di Assistenza Tecnica che rivestiranno un ruolo importante nell’impianto della nuova legge”.
“Ringraziamo la Regione per il lavoro portato avanti fino ad oggi e confermiamo la nostra disponibilità per proseguire nel confronto che ci accompagnerà nella successiva fase di attuazione della legge, a partire dalla costituzione e sviluppo degli Hub urbani e di prossimità sul territorio regionale”. “Come abbiamo sottolineato in sede di Patto per il Lavoro e Clima e anche nell’Udienza Conoscitiva la nuova legge regionale - conclude Postacchini - dovrà necessariamente prevedere uno stanziamento di risorse importante e stabile nel bilancio della Regione per sostenere in modo strutturale e continuativo nei prossimi anni il commercio di vicinato e per avviare lo sviluppo degli Hub”.
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