Paralizzati dalla pandemia/1 - il Resto del Carlino 14 marzo 2021
Sogno di riaprire la mia palestra a maggio
di Franco Zanchini*
Il settore delle palestre e degli impianti sportivi del wellness e del benessere è uno dei più colpiti dalla pandemia che si trascina da oltre un anno. Il beneficio derivante da una corretta e regolare attività fisica è
innegabile e soprattutto, in un periodo di forti restrizioni, dovrebbe essere incentivata e non impedita. Pur prendendo atto della situazione disastrosa, per alcuni tragica, pur considerando ciò di fortemente criticabile che è stato fatto da parte di chi doveva occuparsi delle soluzioni dei problemi, più che focalizzarci su quanto di negativo è successo, preferisco pensare in modo costruttivo alla presenza del nuovo Commissario Straordinario Gen. Figliuolo, che disponendo di una struttura logistica militare già strutturata, potrà senz’altro ottenere risultati soddisfacenti per il programma delle vaccinazioni. Ciò unito al fatto che andiamo incontro ai mesi caldi, ad un calo dei contagi e ad un significativo aumento delle vaccinazioni, ci fa sperare in una riapertura delle palestre per il mese di maggio, nel pieno rispetto delle regole di sicurezza e ad un progressivo ritorno alla normalità. Dobbiamo nostro malgrado prendere atto però che il nuovo Governo non prevede la presenza di un Ministro allo Sport né di qualcuno incaricato di occuparsi di un settore riconosciuto universalmente di importanza fondamentale per la salute psicofisica di bambini, adulti e anziani. Il nostro settore non ha ricevuto l’attenzione che avrebbe meritato, in più i tanto ventilati ristori non hanno sortito effetti concreti in relazione al danno economico conseguente la chiusura delle attività per un periodo così lungo. Le nostre strutture sono pronte a ripartire anche domani, in piena sicurezza, come lo sarebbero state anche nei mesi scorsi, ma restiamo fiduciosi.
*Presidente Sindacato Impianti sportivi del wellness e del benessere Confcommercio provincia di Ravenna