REGIONE EMILIA-ROMAGNA: AL VIA I RISTORI PER BAR E RISTORANTI
Domande alla Camera di commercio dal 20 gennaio al 17 febbraio 2021
Fino a 3.000 euro a fondo perduto. Circa 2000 le imprese ravennati potenzialmente interessate
Guberti: “Il nostro obiettivo è quello di dare una risposta efficace e veloce alle nostre imprese, stremate da incertezze e chiusure. A questo intervento ne seguiranno altri per sostenere ulteriori categorie colpite dalla crisi, anche attraverso risorse proprie che la Camera di commercio di Ravenna renderà disponibili in sinergia con le associazioni di categoria”
Al via i ristori per bar e ristoranti voluti dalla Regione Emilia-Romagna: a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 20 gennaio 2021 e fino alle ore 10.00 di mercoledì 17 febbraio 2021 le imprese ravennati (2.000 quelle potenzialmente interessate), che esercitano l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (bar e ristoranti) in virtù di idoneo titolo autorizzativo, potranno presentare domanda alla Camera di commercio per ottenere un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 3.000 euro. Più di 21milioni di euro le risorse stanziate dalla Regione ai sensi del decreto legge n. 157/2020 “Ulteriori misure urgenti connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, risorse che, per la prima volta, grazie ad una intesa tra Regione ed Unioncamere Emilia-Romagna, verranno gestite dalle Camere di commercio competenti per i rispettivi territori.
Beneficiarie dei contributi sono le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, con codice ATECO primario 56.10.11 o 56.3, regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese in data antecedente all’1 novembre 2020. Esse devono risultare attive alla data di apertura del bando, non devono avere cessato l’attività alla data del provvedimento di liquidazione del contributo e devono avere almeno un’unità locale aperta al pubblico in Emilia-Romagna. Tra i requisiti, quello di aver avuto un calo del fatturato medio, nel periodo ricompreso tra l’1 novembre 2020 e il 31 dicembre 2020, pari o superiore al 20% rispetto allo stesso periodo del 2019 ovvero, a prescindere dal fatturato, siano state attivate nel periodo dall’1 gennaio 2020 all’1 novembre 2020.
Tutte le domande considerate ammissibili e in possesso di DURC regolare (il documento che attesta la regolarità dei pagamenti agli enti INPS, INAIL e Cassa edile per la repressione del lavoro nero e delle irregolarità assicurative e contributive), avranno diritto al contributo, che varierà a seconda del numero delle domande ammesse.
“Il nostro obiettivo – ha evidenziato Giorgio Guberti, commissario straordinario della Camera di commercio di Ravenna – è quello di dare una risposta efficace e veloce alle nostre imprese, stremate da incertezze e chiusure. Anche per questo abbiamo colto con favore la proposta della Regione Emilia-Romagna, che ringrazio, di individuare nelle Camere di commercio il soggetto più idoneo a gestire tale importante iniziativa, con il pregevole contributo di Unioncamere regionale. A questo intervento, dedicato a bar e ristoranti, ne seguiranno altri per sostenere ulteriori categorie colpite dalla crisi, anche attraverso risorse proprie che la Camera di commercio di Ravenna renderà disponibili in sinergia con le associazioni di categoria”.
Le domande di contributo dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma RESTART (https://restart.infocamere.it), il cui accesso potrà essere effettuato tramite identità digitale SPID oppure tramite Carta Nazionale dei Servizi (CNS) con PIN dispositivo. Non saranno ammesse domande presentate con altre modalità.
Il bando è pubblicato nel sito della Camera di commercio, www.ra.camcom.gov.it, insieme a tutte le informazioni necessarie e i contatti per eventuali chiarimenti.
Riferimento per i Media: Camera di commercio di Ravenna, Ufficio Comunicazione e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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