Corriere Romagna (ed. Ravenna-Imola) sabato, 05/04/25

MAURO MAMBELLI: «LA VISITA DEI REALI È UN IMMENSO SPOT»

Il presidente della Confcommercio pone grandi aspettative per l'evento che porterà Ravenna alle luci della ribalta

RAVENNA «L'imminente arrivo a Ravenna dei reali britannici Carlo e Camilla sarà indubbiamente un immenso spot promozionale per la nostra città e l'intero territorio.


Forse mai, prima di ora, anche negli eventi più internazionali ospitati in città, la risonanza sarà mondiale con una visibilità incredibile non solo nelle tv, radio e giornali, ma anche social con l'arrivo di molti influencer». è con queste parole che Mauro Mambelli, presidente Confcommercio provincia di Ravenna, descrive la grande vetrina, in particolare dal punto di vista turistico, che potrà godere la città il prossimo 10 aprile.
«Sarà una giornata impegnativa per molti - riprende - soprattutto per le forze dell'ordine che dovranno coordinare molti aspetti legati alla sicurezza della coppia reale nei luoghi di transito e in quelli che saranno visitati, tra l'altro in concomitanza con l'Omc, il più importante appuntamento sull'energia dell'area mediterranea che si svolgerà dall'8 al 10 aprile».
Mambelli sottolinea che si tratterà di «un'esperienza unica anche per molti cittadini che vorranno vedere Re Carlo e la Regina Camilla, e visto che in queste settimane non si parla d'altro, con l'avvicinarsi dell'evento l'attesa sarà palpabile. E sarà anche un'occasione unica per mostrare al mondo Ravenna, i suoi luoghi storici, le sue vie, le piazze, i monumenti Unesco, i musei e la grande ospitalità che ci contraddistingue».
Grandi potenzialità Secondo il presidente della Confcommercio «questo spot deve anche servire per far capire al mondo le grandi potenzialità del territorio ravennate, e le sue possibilità di crescita, attirando investimenti e capitali esteri per competere in uno scenario sempre più internazionale. Le attività commerciali, del turismo e dei servizi ne beneficeranno senza alcun dubbio. D'altra parte oggi Ravenna ha tutte le caratteristiche per poter generare e dare impulso a una imprenditoria che vuole investire e scommettere su un territorio che coniuga turismo, storia, industria e porto».
Attività del porto A proposito dell'attività che si svolge attorno al porto, uno dei più importanti dell'Alto Adriatico, Mambelli fa l'elenco delle grandi sfide in atto. «Il nuovo terminal crociere, operativo dal 2026 con una spesa di 45 milioni di euro. Il parco marittimo con interventi da Casalborsetti a Lido di Savio, che darà un nuovo volto al litorale ravennate con servizi di accoglienza per la grande qualità naturalistica del nostro territorio. L'operatività del rigassificatore galleggiante Singapore con una capacità di cinque miliardi di metri cubi di gas all'anno. La Zona logistica semplificata per la Romagna, fortemente voluta dal presidente della Camera di commercio Guberti, che segnerà un passaggio epocale per la crescita infrastrutturale ed economica del territorio».
Patrimonio monumentale Tornando al turismo, il presidente della Confcommercio aggiunge «il nostro patrimonio monumentale e storico che oggi si è arricchito di un eccezionale luogo di memoria, ideato da Antonio Patuelli, presidente dell'Abi e della Cassa di Ravenna, come i Musei Byron e del Risorgimento che sono protagonisti ogni giorno sui media nazionali e internazionali, digitali e tradizionali e che richiamano tanti visitatori, famiglie di italiani e stranieri come non si vedeva da molto tempo».
«La nostra capacità sta nell'accogliere questi nuovi segnali, idee, progetti e investimenti che daranno indissolubilmente l'indirizzo del futuro di Ravenna. Queste proposte - termina Mambelli - saranno anche nel programma che Confcommercio proporrà ai candidati sindaci alle prossime elezioni amministrative del 25 e 26 maggio».

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