DEL GOVERNO 18 OTTOBRE 2020
Il Governo ha varato il nuovo DPCM per contrasta re l'emergenza Covid firmato dal premier Conte nella tarda serata di ieri. Le misure entrano in
vigore da oggi, 19 ottobre, e saranno valide fino al 13 novembre. Fanno eccezione le norme che rafforzano la didattica a distanza e gli orari scaglionati alle superiori, consentendo i doppi turni e stabilendo l'ingresso a scuola per i liceali non prima delle 9: questa disposizione varrà da mercoledì 21 ottobre. Il nuovo pacchetto di misure coinvolge soprattutto le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) che chiuderanno a mezzanotte, ma su di loro potrebbero gravare provvedimenti che puntano a limitare in modo mirato i luoghi che espongono a maggiore rischio di assembramento. In qualunque caso, dalle 18 sarà possibile soltanto il consumo al tavolo, a cui dovranno in ogni caso sedersi massimo sei persone. E all'esterno dei locali dovrà essere riportato il numero massimo di clienti consentiti all'interno. E' proprio su questi ultimi punti che è rimasta in piedi l'intesa tra governo e Regioni, che chiedevano di non penalizzare ulteriormente quei settori già colpiti dal lockdown.
Tra le novità del nuovo provvedimento rispetto a quello emanato il 13 ottobre scorso, "sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale ed i congressi, previa adozione di protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico, e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni ed alle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro". "Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalit& agrave; a distanza". "Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro". Nell'ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni di interesse pubblico; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza. Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8 alle ore 21. L'apertura è consentita a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi.
Per quello che riguarda lo sport, ed in particolare quelli di contatto, dopo un lungo e anche acceso confronto, si è scelto di dare una stretta alle attività dello sport giovanile "salvando" quello professionistico. Quindi si a partite e gare sportive a livello regionale e nazionale per professionisti e dilettanti. No agli allenamenti di squadra, a partite e "partitelle". Sono vietati del tutto, quelli svolti a livello amatoriale e arriva il divieto anche per le gare dilettantistiche a livello provinciale. Ma è possibile, per chi pratichi uno sport come il basket, il calcio o la pallavolo, nell'ambito di una società sportiva, continuare ad allenarsi a livello individuale e fare allenamenti con i compagni di squadra evitando però il contatto e dunque di fare "partitelle" o sessioni di gioco con gli altri.
ECCO IN SINTESI COSA CAMBIA
• potranno essere chiuse vie e piazze dove si possano creare assembramenti dopo le 21, consentendo l’accesso ai residenti e a chi vi svolge attività professionali;
• tutte le attività di attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) potranno tenere aperto dalle 5 alle 24, se il consumo avviene ai tavoli: altrimenti solo fino alle 18;
• le consegne a domicilio non hanno vincolo di orario, mentre l'asporto è possibile fino alle 24;
• un massimo di 6 persone per tavolo nei ristoranti, e affissioni all’esterno che indichino il numero massimo della capienza
• nessuna limitazione alle attività di ristorazione in ospedali, aeroporti e lungo le autostrade;
• le attività scolastiche proseguono in presenza, ma nelle scuole secondarie di secondo grado verranno favorite modalità più flessibili, con ingressi alle ore 9 e se possibili turni pomeridiani;
• le università dovranno essere in grado di adattarsi agli sviluppi e prevedere modalità di insegnamento flessibili.
• sono vietate sagre e fiere locali, e consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale
• sono sospese le attività convegnistiche
• riguardo alle palestre, viene data una settimana di tempo per verificare il rispetto dei protocolli, e in caso di verifiche insoddisfacenti la loro attività sarà sospesa.
• non sono consentite competizioni legate all’attività sportiva dilettantistica negli sport di contatto e in particolare sono sospesi gli sport di squadra.
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