Buy Emilia Romagna dal 7 all’ 11 aprile Il turismo regionale è pronto a confrontarsi con il mondo

75 buyer provenienti da 20 Paesi, 70 seller da tutto il territorio regionale, 12 educational tour alla scoperta delle Destinazioni turistiche regionali, una intera giornata di workshop. Ecco i numeri del XXIV Buy Emilia Romagna, la

Borsa Regionale del Turismo, promossa da Confcommercio Imprese per l’Italia dell’Emilia Romagna in collaborazione con APT Servizi Emilia Romagna, in programma dal 7 all’ 11 aprile. Un’edizione impreziosita dalla presenza di importanti operatori provenienti dall’Arabia Saudita con 2 educational tour dedicati

. Evento di benvenuto domenica 7 aprile alla Cineteca di Bologna

Buy Emilia Romagna alla sua 24° edizione si conferma vetrina internazionale del turismo emiliano romagnolo. Lo testimoniano non solo i 75 buyer provenienti da 20

Paesi ma, in particolare, i ben 7 operatori provenienti dall’Arabia Saudita, oltre il doppio rispetto alle presenze dell’edizione 2018. Guidati dal colosso Emirates attraverso il collegamento Dubai

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Bologna, i Tour Operator sauditi arriveranno nel capoluogo emiliano per aprire importanti flussi turistici verso l’Emilia Romagna non solo dalla penisola arabica ma anche dai mercati dell’Estremo Oriente. Una rete di operatori interessati alla Motor Valley, allo shopping di alta qualità e all’offerta di intrattenimento/divertimento, ed espressione di un mercato ad alto potenziale e forte capacità di spesa.

Si mantiene alta, poi, l’attenzione per il territorio regionale da parte di tour operator provenienti da tutto il continente europeo (56 TO) : dall’Unione Europea (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Ungheria), dalla Russia, dall’Ucraina e dalla Turchia.

A questi si aggiungono i mercati di medio - lungo raggio: Stati Uniti (8 TO) in crescita, anche in considerazione del nuovo collegamento fra Bologna e Philadelphia con America Airlines, e India (4 TO).

Numeri importanti che confermano il Buy Emilia Romagna come appuntamento centrale per la promozione sui mercati internazionali che, attraverso i buyer presenti all’evento, cercano qualità, servizi e professionalità. Una ricerca dell’eccellenza alla quale il territorio regionale si prepara a rispondere con la consueta capacità di accoglienza, forte di un’offerta unica che coniuga arte e cultura, enogastronomia, senza dimenticare le emozioni offerte dalla Motor Valley e la capacità di intrattenimento e divertimento della Riviera.

Il 10 aprile a Bologna il Workshop tra buyer e seller regionali Centro di gravità di Buy Emilia Romagna è, naturalmente, la città di Bologna: il capoluogo regionale non solo accoglierà i tour operator esteri domenica 7 aprile nell’emozionante cornice della Cineteca, ma sarà anche sede del workshop, programmato per mercoledì 10 a palazzo De’ Toschi, prestigiosa sede storica della Banca di Bologna, durante il quale 70 seller qualificati provenienti da tutto il territorio regionale presenteranno ai 75 tour operator mondiali le loro proposte di soggiorno.

Dodici educational tour per scoprire le eccellenze del territorio Lunedì 8

e martedì 9 aprile i 75 tour operator internazionali presenti al Buy Emilia

Romagna andranno alla scoperta delle eccellenze del territorio regionale grazie a ben 12 educational tour nelle tre Destinazioni turistiche regionali

. I buyer esteri potranno scegliere tra tour dedicati alle diverse città d’arte (con i rispettivi Patrimoni Unesco presenti), alle eccellenze enogastronomiche della Food Valley, al mito motoristico emiliano -

romagnolo della Motor Valley. Non mancheranno proposte per scoprire l’offerta turistica delle località balneari della Riviera Romagnola e dei numerosi borghi della regione; grande attenzione, infine, dedicata proprio a Bologna, città della musica e delle acque.

Vera novità dell’edizione 2019 sono i due eductour dedicati ai buyer provenienti dall’Arabia Saudita.

A conclusione del workshop di mercoledì 10 aprile, infine, sarà il momento di “Bologna e xperience”, un ventaglio di proposte per i buyer fra shopping trainer, city sigthseeing e hotel inspections.

Dalla prima edizione ad oggi hanno preso parte al Buy Emilia Romagna oltre 3.000 buyer internazionali e più di 2.500 operatori turistici regionali che hanno reso possibile oltre 50.000 incontri d’affari. In questi anni sono stati organizzati, con i buyer presenti nelle diverse edizioni, oltre 250 educational tour che hanno fatto conoscere tutte le eccellenze turistiche emiliano romagnole.

Corsini, Lepore, Postacchini, Mambelli:

“ Grande opportunità per valorizzare il ”

“Posto che l’obiettivo di questa Giunta è accrescere ulteriormente il valore economico del sistema turistico regionale – dichiara l’Assessore

regionale al Turismo Andrea Corsini - l’attività promo - commerciale del brand sui mercati esteri è tra le priorità. Anche in considerazione delle proiezioni che stimano, a livello globale, una crescita costante dei turisti internazionali sino al 2030, il Buy Emilia Romagna rappresenta un’opportunità concreta per valorizzare quel mix unico di prodotti ed eccellenze, nella totalità del territorio come nelle singole Destinazioni, che compone l’offerta regionale e strutturare offerte in grado di far leva sulle passioni e i desideri degli ospiti. Offrire motivazioni di viaggio persuasive e attraenti è la premessa necessaria per alimentare il trend positivo dell’incoming verso l’Emilia Romagna” "Bologna è felice di ospitare anche quest'anno un appuntamento prestigioso come il

Buy Emilia – Romagna – dichiara Matteo Lepore, Assessore Cultura, Turismo e promozione della città del Comune di Bologna.

La nostra città è ormai una destinazione turistica internazionale riconosciuta, e momenti come il Buy Emilia Romagna ci consentono di illuminarne al meglio le bellezze note e meno note".

“La presenza sui mercati esteri –prosegue Enrico Postacchini, Presidente di Confcommercio Emilia Romagna – è fondamentale per dare prospettiva al nostro turismo regionale. Il Buy Emilia Romagna, frutto della collaborazione tra privati e pubblico, è l’occasione per promuovere il nostro territorio, sostenere la commercializzazione dell’offerta privata e valorizzare le nostre città”.

“I turisti stranieri che arrivano in Emilia Romagna cercano un’ esperienza unica –

afferma Mauro Mambelli, Vice Presidente Confcommercio Emilia Romagna con del ega al Turismo. A questa richiesta rispondiamo con un’offerta in termini di cultura, natura, benessere, enogastronomia e shopping e con la professionalità dei nostri operatori turistici. La sfida della competitività si gioca infatti sulla qualità diffusa di territorio, strutture e servizi”.

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