È nato lo ‘Sportello Giustizia’ presso il Tribunale di Ravenna per offrire orientamento e informazioni
Un nuovo servizio, frutto della collaborazione tra Uffici Giudiziari, Comune e ordini professionali
È stato inaugurato presso il Tribunale di Ravenna il nuovo ‘Sportello Giustizia’ per iniziativa del suo Presidente, Roberto Sereni Lucarelli, e condiviso con la Procura della Repubblica, frutto di una collaborazione tra gli Uffici
Giudiziari, il Comune di Ravenna, l’Ordine degli Avvocati, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, il Consiglio Notarile e l’Associazione dei Professionisti delegati alle vendite giudiziarie.
Oltre al presidente del Tribunale Roberto Sereni Lucarelli e al sindaco Michele de Pascale, erano presenti all’inaugurazione anche Jacopo Morrone sottosegretario di Stato per la Giustizia e Alessandro Mancini procuratore capo di Ravenna.
Lo Sportello Giustizia nasce con un duplice obiettivo. Il primo è quello di fornire orientamento e supporto al fine di consentire ai cittadini la miglior fruizione di alcuni servizi e, in particolare, di quelli che gli uffici giudiziari sono tenuti a rendere senza necessità di assistenza tecnica. Il secondo è rappresentato dall'offerta di un servizio di informazione logistica per tutti coloro, operatori professionali e non, che hanno necessità di accedere agli Uffici e alle Cancellerie del Palazzo di Giustizia.
Per quanto concerne il primo obiettivo, lo sportello vuole rappresentare un "avamposto" del sistema giudiziario e un riferimento "di prossimità" per il cittadino in situazione di disagio o difficoltà, consentendogli di usufruire di un servizio di orientamento mirato. Tale supporto è destinato, nella fase iniziale, soprattutto alle pratiche di amministrazione di sostegno, alle tutele e curatele, all'accesso al gratuito patrocinio, quali settori della giurisdizione nei quali è massimo il coinvolgimento anche dei servizi territoriali di supporto sociale e del volontariato ma, 1n prospettiva, è estensibile anche ad altri servizi.
Lo sportello, anche grazie a supporti telematici, potrà fornire servizi quali:
- • orientamento e informazioni sugli istituti di protezione giuridica delle fasce deboli;
- • distribuzione della modulistica vigente presso il Tribunale di Ravenna per la redazione dei ricorsi per la nomina di amministratori di sostegno;
- • deposito dei ricorsi presso la competente cancelleria del tribunale;
- • supporto agli amministratori di sostegno nella compilazione dei rendiconti periodici e nella gestione degli atti di straordinaria amministrazione;
- • illustrazione a tutti gli utenti interessati degli istituti di protezione giuridica per casi complessi.
La replicabilità di tale progetto presso il Comune di Faenza e il Comune di Lugo costituisce un obiettivo possibile e certamente perseguibile.
I benefici per l'ufficio giudiziario sono elevati sia in termini di miglioramento della qualità dei ricorsi, sia in termini di minor afflusso di persone presso le cancellerie.
Per quanto concerne il secondo obiettivo, lo sportello vuole rappresentare un sicuro riferimento per tutti coloro che necessitino di accedere agli uffici o alle aule del tribunale, consentendo agli stessi di superare le difficoltà derivanti da una struttura architettonica realizzata su piani in parte sfalsati e con percorsi limitati per ragioni di sicurezza, potendo, invece, seguire un percorso agevole e semplificato.
A tale scopo è stato ritenuto utile distinguere due canali di informazione riguardanti l'attività di udienza e l'attività di cancelleria secondo un progressivo avvicinamento alla destinazione da raggiungere sulla base di informazioni sempre più dettagliate.
E' stata, inoltre, prevista:
- a) la presenza di personale volontario all’interno dell’Ufficio posto all’ingresso del Palazzo di Giustizia, che fornirà le informazioni minime per individuare la meta da raggiungere;
- b) la collocazione di un monitor sulla parete posta subito dopo il controllo di sicurezza, in cui sarà riportata tutta l'attività di udienza prevista durante la giornata, con indicazione del giudice, del piano e del numero dell'aula;
- c) la realizzazione di una segnaletica a terra con colori della città di Ravenna per il raggiungimento degli ascensori o della scala di accesso ai piani delle aule o ai piani degli uffici di cancelleria, la cui efficacia andrà eventualmente implementata o corretta rivalutata in base ai risultati riscontrati.
La realizzazione del Progetto è stata possibile grazie al coinvolgimento dell'ente territoriale nell'organizzazione dei volontari che presteranno servizio all'interno dello Sportello e al sostegno economico fornito da tutti gli Ordini e Associazioni professionali coinvolti nel comune e istituzionale obiettivo di migliorare e razionalizzare la funzionalità delle strutture, a beneficio sia dei propri iscritti, che della comunità dei cittadini. Ulteriore supporto è pervenuto dagli stessi fornitori delle infrastrutture, anch'essi motivati dalla volontà di sostenere un'iniziativa destinata al miglioramento del ‘servizio giustizia’ offerto a tutti gli utenti.