Corriere Romagna (ed. Ravenna-Imola) 

LA SERATA AL PALACE HOTEL

Confcommercio festeggia 80 anni Premiate le imprese storiche

Ad aprire le ballerine del Ravenna Ballet Studio che hanno danzato tra i tavoli Il presidente: «L'associazione è rappresentata da una comunità viva fatta di coraggio»

Un'atmosfera elegante e coinvolgente ha avvolto la serata per l'ottantesimo anniversario di Confcommercio provincia di Ravenna, ospitata nella cornice raffinata del Palace Hotel di Milano Marittima. Un traguardo importante, celebrato

con uno sguardo che ha saputo intrecciare memoria e prospettiva, rendendo omaggio a una storia lunga otto decenni fatta di imprese, persone e comunità. Dal commercio al turismo, dai servizi alle piccole e medie imprese, il mondo rappresentato da Confcommercio è apparso come la spina dorsale di un territorio che nel lavoro e nell'associazionismo continua a trovare identità e forza.
L'apertura della serata è stata affidata al video celebrativo "Ricordare il futuro", che attraverso immagini d'archivio e testimonianze ha ripercorso il cammino dell'associazione dal 1945 a oggi. Subito dopo, le ballerine del Ravenna Ballet Studio dirette da Cinzia Di Pizio hanno trasformato la sala in un palcoscenico, danzando tra i tavoli con una coreografia ispirata al Lago dei cigni.
L'eleganza del balletto ha introdotto un susseguirsi di momenti tra arte, parole e convivialità.
A condurre la serata è stata la giornalista Ilaria Iacoviello, che ha guidato il pubblico in un percorso tra interventi istituzionali, musica e riconoscimenti. Sul palco si sono alternati il presidente di Confcommercio provincia di Ravenna Mauro Mambelli, il presidente della Camera di Commercio di Ferrara Ravenna e direttore di Confcommercio Ravenna Giorgio Guberti, il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale e l'arcivescovo di Ravenna-Cervia monsignor Lorenzo Ghizzoni. Le parole degli interventi hanno toccato il valore dell'associazionismo come presidio sociale, la centralità del commercio nella vita delle città e le sfide che il mondo produttivo è chiamato ad affrontare tra digitalizzazione, crisi economiche e mutamenti del consumo.
«Ottant'anni di storia - ha detto Mauro Mambelli - sono un patrimonio prezioso, ma il nostro sguardo resta rivolto al futuro. Le imprese sono comunità viva, fatta di persone, valori e coraggio. Confcommercio continuerà a essere la casa di chi crede nel lavoro, nell'innovazione e nelle relazioni umane».
Oggi l'associazione conta oltre 5.000 imprese associate, con circa 28.000 occupati, e può contare su 210 dipendenti distribuiti nelle sedi di Ravenna, Faenza, Lugo e Cervia. Ogni mese vengono elaborati più di 12.000 cedolini paga, applicati 35 contratti collettivi nazionali e predisposte 10.000 dichiarazioni dei redditi, a testimonianza di una struttura che coniuga competenza tecnica e radicamento nel territorio.
La parte artistica della serata ha visto protagonista il baritono Raffaello Bellavista, accompagnato al pianoforte da Maria Laura Berardo, in un repertorio che ha spaziato da Rossini a Puccini fino a Di Capua, applaudito a lungo dal pubblico. Tra un intermezzo musicale e l'altro, la sfilata di gioielli di Marchegiani Arte Orafa ha aggiunto una nota di luce e raffinatezza con creazioni uniche, espressione di un saper fare artigiano che è parte integrante della cultura economica romagnola.
Il momento più emozionante è stato quello delle premiazioni delle imprese storiche, insignite della targa "Confcommercio Gold" per il loro contributo alla crescita economica e sociale della provincia. Le targhe sono state consegnate da dirigenti e rappresentanti territoriali di Confcommercio in un clima di sincera riconoscenza verso chi, da generazioni, porta avanti con passione l'identità del commercio locale. Tra le aziende premiate figurano Gallamini Fiori e Tabaccheria Ricevitoria Ricci Picciloni di Lugo, Casa del Corredo Foschini, Sorelle Resta e Meinardi Ceramiche di Faenza, De Stefani Spa, Antica Trattoria Al Gallo, Erboristeria Giorgioni, Cartolibreria Salbaroli e Gioielleria Lugaresi di Ravenna, Forno Casali di San Pietro in Trento, Farmacia Boattini di Coccolia, Hotel Flora di Milano Marittima e Pensione Rosa di Cervia. Nomi che raccontano una storia di dedizione e continuità, di attività che hanno saputo rinnovarsi restando fedeli al proprio territorio.
La serata si è chiusa con il taglio della torta celebrativa e il brindisi finale, alla presenza dei presidenti, direttori e presidenti passati dell'associazione Mario Baldassari e Paolo Caroli, tra applausi, sorrisi e la consegna di rose bianche alle signore, accompagnata dal sale di Cervia, simbolo di identità e tradizione.

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