TERZIARIO DONNA CONFCOMMERCIO PROVINCIA DI RAVENNA
TERZIARIO DONNA FESTEGGIA I 30 ANNI DELL’IMPRENDITORIA FEMMINILE RAVENNATE
La testimonianza di Fiorella Guerrini, fondatrice e Presidente di Terziario Donna provincia di Ravenna per quindici anni
Trent’anni fa in provincia di Ravenna nasceva il gruppo Terziario Donna Confcommercio, un piccolo numero di aderenti che nel corso degli anni ha assunto sempre più consistenza, spessore e voce all’interno
del sistema associativo ed anche nella società civile ravennate.
Le imprenditrici di Confcommercio hanno lavorato insieme, cercando sempre di essere gruppo, hanno organizzato iniziative per le socie, e negli anni si sono aperte maggiormente alle imprenditrici di tanti settori, collaborando anche con le altre Associazioni femminili del territorio, sempre in un’ottica di relazione e di confronto.
Formazione, innovazione, crescita e promozione culturale sono state e sono le parole chiave dell’impegno e della dedizione che quotidianamente mettono a disposizione di Terziario Donna.
Per questo e per festeggiare i trent’anni di Terziario Donna provincia di Ravenna, è stato organizzato proprio nella nostra città un Consiglio Nazionale delle donne imprenditrici Confcommercio.
Presenti le consigliere nazionali che sono arrivate a Ravenna da ogni parte d’Italia e la Presidente nazionaleAnna Lapini alla quale è stato consegnato un attestato di merito e ringraziamento professionale per il grande impegno profuso quotidianamente per il Terziario Donna e per lo spirito di abnegazione nello svolgimento delle attività a favore dell’imprenditoria femminile.
Ad accogliere le consigliere nazionali Mauro Mambelli, Presidente Confcommercio provincia di Ravenna e Giorgio Guberti, Presidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna che ha fornito i dati positivi sulla consistenza numerica delle imprese femminili della provincia di Ravenna pari a 7.873 imprese al 31 dicembre 2023 (con un saldo positivo nell’anno di 32 imprese) pari al 21,3% del totale di tutte le imprese della provincia.
Le imprese femminili si concentrano per lo più nei servizi, nel commercio e nel turismo.
Due giorni interessanti che hanno visto alcuni momenti celebrativi come la consegna degli attestati di stima e riconoscenza a Fiorella Guerrini, fondatrice e Presidente di Terziario Donna Ravenna per quindi anni (per aver contribuito con passione, massima professionalità e spirito di abnegazione alla nascita e crescita del Gruppo Terziario Donna della provincia di Ravenna) e Claudia Fabbri per oltre 10 anni Presidente (per l’impegno, l’attaccamento, lo slancio che hanno portato alla crescita e alla condivisione dei valori del Gruppo Terziario Donna della provincia di Ravenna).
In serata le consigliere hanno partecipato ad una cena presso il Circolo Ravennate e dei Forestieri (presenti il Presidente Mambelli e il Presidente Confcommercio Ascom Lugo Fausto Mazzotti) e il giorno dopo è stata organizzata una visita guidata ad alcuni monumenti Unesco di Ravenna.
"Ringrazio Alice Branzanti per aver invitato il Consiglio nazionale di Terziario Donna a condividere questo momento così importante per il nostro Gruppo - ha detto Anna Lapini, Presidente nazionale Terziario Donna Confcommercio. Nel 1993 Terziario Donna ha avuto il riconoscimento formale nello statuto Confederale, ed immediatamente grazie alla lungimiranza di Fiorella Guerrini, un vulcano di idee e di energia che ha saputo guardare lontano, è stato costituito il gruppo di Ravenna. Non è un caso se oggi i dati sulla percentuale di imprese femminili presenti in questa provincia superano il 22% della media nazionale. Una testimonianza che in questi anni il gruppo, a livello nazionale e territoriale, ha reso le donne, e le imprenditrici, più consapevoli, più formate. Siamo passate dal loggione ad avere un posto in prima fila".
“Ho vissuto una grande emozione in questi due giorni - ha sottolineato Fiorella Guerrini, fondatrice e Presidente di Terziario Donna Ravenna per quindici anni - con la consapevolezza di aver svolto un lavoro in questi anni che è stato in grado di aiutare tante donne imprenditrici. Abbiamo organizzato molti incontri: trent’anni fa l’imprenditoria femminile era molto diversa da quella di oggi. Le donne non avevano piena consapevolezza di essere imprenditrici, del fare impresa e per lo più stavano all’interno della propria bottega, chiuse. Noi abbiamo creato le condizioni per farle uscite, abbiamo fatto in modo di darle occasioni per confrontarsi con le altre donne imprenditrici, attraverso corsi di formazione ed eventi. I risultati oggi ci dicono che la strada percorsa è stata quella giusta e di questo ne sono molto orgogliosa”.