il Resto del Carlino 3 gennaio 2024
Il Mercato Coperto contro Ancisi «Danno di immagine, denunciamo»
Nel mirino le frasi del consigliere sulla sicurezza proprio sotto le feste. L’ente: «Non è stata messa in discussione l’autorizzazione di pubblico spettacolo».Ascom a supporto: «Dibattito che non giova»
È un invito alla calma quello che Ascom dirama circa il dibattito che si è aperto da qualche giorno sul Mercato Coperto, nello specifico su un locale ospitato all’interno. Il riferimento è agli interrogativi sollevati dal consigliere di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi, il quale evidenzia come «nel verbale di seduta della Commissione ispettiva è scritto che il locale è stato ‘destinato ad intrattenimento, riunioni, convegni, con assenza dell’attività danzante e con assenza di scenari’. Viene perfino da chiedersi cosa abbia voluto dire, il 12 dicembre 2023, ordinare una ‘immediata sospensione dell’intrattenimento danzante e dell’installazione degli scenari’». Da parte sua il Mercato Coperto, nell’assicurare come la sicurezza dell’edificio non sia mai venuta meno, non esclude di adire le vie legali per tutelare la sua immagine: l’ente ricorda come nella struttura, «aperta 365 giorni all’anno», siano «presenti 14 licenze diverse». Secondo il Mercato Coperto «non è stata messa in discussione l’autorizzazione al pubblico spettacolo ma una delle configurazioni». A ferire chi lavora al Mercato Coperto sono state soprattutto le illazioni affastellatesi in quella giungla senza legge che è il web: «Non è mai esistito alcun pericolo per la sicurezza dell’edificio, non è mai stato in discussione il Capodanno, non si è mai pensato neppure per un momento a non aprire tutti i giorni come abbiamo sempre fatto. Siamo davanti a un danno d’immagine ed economico, relativo al mese di dicembre, di proporzioni enormi». In difesa del Mercato Coperto scende Ascom: l’associazione ribadisce come «il Mercato Coperto rappresenta un valore aggiunto per tutto il centro storico. La sua apertura, avvenuta nel 2019 dopo gli interventi di restauro, ha consentito alla città di riappropriarsi di uno spazio di valenza storica e artistica mai dimenticato dai ravennati. Nelle ultime settimane – prosegue Ascom – abbiamo assistito a un’elevata attenzione nei confronti della struttura, posta al centro di un dibattito, per alcuni versi improprio, dimenticando la sua principale funzione di polo aggregante nel contesto cittadino. Siamo al fianco del Mercato Coperto e dell’amministratrice Beatrice Bassi per quanto è stato fatto in questi anni in termini di contributo per la valorizzazione del centro storico. Non giova a nessuno creare danni di immagine al Mercato Coperto, che rimane un plus, un valore aggiunto dell’offerta enogastronomica locale e regionale». Filippo Donati© RIPRODUZIONE RISERVATA
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